Alcune Ville Venete aperte al pubblico propongono visite e attività che coinvolgono il visitatore in un percorso volto a conoscere non solo la cultura di questi luoghi ma anche le eccellenze enogastronomiche locali.
Fra queste, Ca’ Marcello riserva ai suoi ospiti un’accoglienza davvero speciale.
Ca’ Marcello è una villa veneta immersa nella campagna tra Padova e Treviso, fatta costruire verso la metà del XVI secolo dalla nobile famiglia veneziana dei Marcello che ancora oggi vi risiede.
Villa Ca’ Marcello è uno splendido e intatto esempio di equilibrio architettonico rinascimentale. L’imponente architettura cinquecentesca in stile palladiano è composta da un corpo centrale e due ali porticate, le “barchesse”. Nel ‘700 la facciata anteriore venne trasformata in quella attuale, con l’aggiunta di grandi semicolonne a capitelli ionici e logge laterali sormontate da ampie terrazze.
E’ il conte Marcello che accoglie gli ospiti e li accompagna a visitare le meraviglie che questa villa custodisce, tra affreschi e arredi originali, non mancando di fargli scoprire il parco secolare che circonda la dimora creando un’oasi di pace di ben 9 ettari. Il curato giardino all’italiana e il grande parco in stile inglese risalgono al XVIII secolo e custodiscono alberi centenari, statue antiche, la peschiera, la torre colombaia e la cappella di famiglia.
La visita privata a Ca’ Marcello prosegue nei preziosi ambienti interni, dove il padrone di casa ricorda aneddoti e curiosità legati alla vita di villa, passeggiando tra saloni decorati, salotti ricchi di arredi d’epoca e stanze private dove si possono ammirare stucchi di mirabile fattura e oggetti d’uso quotidiano.
Non si può che rimanere senza parole arrivando nel salone da ballo, circondati da un intero ciclo di affreschi che orna le pareti e il soffitto, tra decorazioni a stucco e appliques settecentesche.
Per i gruppi composti da minimo 20 persone, è possibile concludere l’esperienza in villa con un rinfresco, un light lunch o un pranzo privato per gustare, all’ombra di un albero secolare del parco o nei saloni della villa, prelibatezze locali accompagnate dalla selezione di vini Ca’ Marcello. In particolar modo, il pranzo proposto è totalmente privato e viene preparato dallo chef di fiducia del conte Marcello con menu a scelta.
Non un servizio catering dunque, ma un’esperienza di vita in villa autentica, con allestimenti delle tavole con piatti, posate e tovagliati di casa.
E’ inoltre possibile organizzare menu alternativi per persone con intolleranze alimentari o altre necessità (vegetariani, celiaci, ecc.).
Itinerari nelle Ville Venete
Per continuare la scoperta delle Ville Venete, non si può tralasciare la visita alle ville realizzate da Andrea Palladio, il grande architetto che progettò autentici capolavori imitati per secoli in tutto il mondo e dichiarati Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Proprio nei dintorni di Ca’ Marcello, si possono visitare due ville ideate da Palladio: Villa Emo, il modello di villa-fattoria e Villa di Maser, dove si possono ammirare gli affreschi di Paolo Veronese.
Ecco tre itinerari per conoscere la civiltà di villa e il mondo delle Ville Venete:
Giardini di Villa Veneta e Parchi naturali
Un esempio ben conservato e curato di giardino di Villa Veneta è il parco storico di Ca’ Marcello, composto da un giardino all’italiana e da un parco all’inglese risalenti al XVIII secolo. Il giardino anteriore è all’italiana, con la fontana, le statue mitologiche, i giochi di fiori, prati e
siepi. Nel vasto e rigoglioso parco all’inglese, tra lunghi viali di carpini, tigli e roveri, si incontrano una torre colombaia, una cappella gentilizia e una grande peschiera, ottenuta riempiendo d’acqua corrente la cava di sabbia e terra che servì per la costruzione della villa. Alcune parti sono a bosco, con alberi secolari e numerose statue raffiguranti animali e personaggi realistici o fiabeschi.
Nei pressi di Ca’ Marcello si trova la Riserva naturale del fiume Sile e i più sportivi possono raggiungere dalla villa l’Oasi naturalistica del Mulino Cervara, pedalando sulla pista ciclopedonale Treviso-Ostiglia.
L’Oasi è una riserva naturale, rifugio della fauna e della flora selvatica del Sile, che preserva un ambiente palustre di straordinaria bellezza e al suo interno sono presenti le polle sorgive attraverso cui emerge dal sottosuolo l’acqua che alimenta il fiume.
Città d’arte e città murate
Il viaggio tra le meraviglie del Veneto può continuare tra città ricche di storia ed opere d’arte, musei, piazze antiche e borghi medievali. Eccone alcune:
Venezia. La città delle arti e dei misteri, che sorprende sempre per la sua serena maestosità e nasconde segreti angoli lontani dagli itinerari più frequentati.
Padova. La città “dotta” vi accoglie e abbraccia, dalla Basilica del Santo agli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, tra antiche piazze e quartieri dove nacque una delle più antiche università in Europa…
Treviso. Splendida città medievale, ricca di corsi d’acqua ed edifici antichi, vi affascinerà con il suo autentico e raffinato stile di vita. Luogo perfetto per lo shopping e per le degustazioni eno-gastronomiche.
Asolo. Dichiarato uno dei 20 paesi più belli d’Italia, non stupisce che, con il suo romantico paesaggio collinare, abbia sempre affascinato artisti e letterati, come Eleonora Duse, Ernest Hemingway e Robert Browning.
Bassano. Un luogo dal ricco passato dove fare una passeggiata sul famoso “Ponte degli alpini”, basato su un progetto di Andrea Palladio, e gustare la celebre Grappa, liquore tipico di questa città. Alcune importanti aziende, come la ditta Poli, organizzano visite guidate con degustazioni per conoscere le qualità di questo distillato.
Castelfranco Veneto. Qui nacque nel XV secolo Giorgione, famoso artista dedito a una pittura enigmatica e allegorica. La pala del duomo e gli intriganti affreschi di casa Pellizzari sono certamente due testimonianze preziose custodite dalla sua città natale.
Cittadella. Con la sua cinta muraria ellittica risalente al XIII secolo, i due assi viari incrociati e ben 16 torri, Cittadella era una sorta di ‘città ideale’, adatta a respingere gli attacchi nemici. Oggi si può percorrere il giro di ronda della cerchia muraria, attraversando anche ambienti decorati con armi e arredi d’epoca.
Noale. Anche questa città murata mantiene tracce ben conservate del suo glorioso passato: la Rocca dei Tempesta, edificata nel XII secolo, e il borgo raccolto tra torri medievali, portici gotici e antichi palazzi.
Vini e ghiotte specialità
Un percorso enoico in questa zona del Veneto può essere ricco sia come qualità sia come varietà, deliziando tutti i palati con vini pregiati.
Tra i vini veneti più apprezzati spicca senza dubbio il Prosecco, con il suo profumo floreale e fruttato, il sapore fresco e brioso. Tra Valdobbiadene e Conegliano si possono intraprendere diversi percorsi, anche percorribili in bicicletta, tra dolci colline e immensi vigneti, alla scoperta di cantine specializzate immerse nel verde.
Il viaggio tra le delizie venete può continuare gustando i piatti tradizionali, magari a base di Radicchio Rosso di Treviso o di Asparagi di Badoere IGP, nutrendo oltre al corpo anche lo spirito con straordinari panorami.
Le Ville Venete in Riviera del Brenta
La Riviera del Brenta identifica un tratto affascinante del fiume Brenta che da Stra a Fusina collega Padova alla laguna veneziana.
Dopo la canalizzazione, risalente al XVI secolo, questo tratto del Brenta iniziò a popolarsi di incantevoli Ville Venete, proprietà di nobili veneziani che vi giungevano direttamente da Venezia tramite l’imbarcazione chiamata “burchiello”.
Oggi si può percorrere la Riviera del Brenta anche in battello, lasciandosi affascinare da un paesaggio armonioso e fermandosi a visitare alcune tra le più belle Ville Venete di questa zona, come:
– Villa Foscarini Rossi ospita anche il Museo della Calzatura che raccoglie un’ampia collezione di calzature femminili di lusso, prodotte dall’azienda dal 1947 ad oggi.
– Museo Nazionale di Villa Pisani è una maestosa villa veneta composta da 114 stanze, che conserva arredi antichi e affreschi, uno dei quali è stato realizzato da Giambattista Tiepolo, ed è impreziosita da un vasto giardino dove si trova un labirinto di bosso.
– Villa Widmann a Mira, dove soggiornarono famosi personaggi come Carlo Goldoni, Casanova e Gabriele D’Annunzio
– Villa Foscari è l’unica villa del Palladio lungo la Riviera del Brenta e si specchia maestosamente nelle calme acque del fiume. Il suo soprannome, “La Malcontenta”, è legato secondo una leggenda ad una dama di casa Foscari, rinchiusa in solitudine in questa villa a causa della sua condotta licenziosa.